sabato 29 maggio 2010

Libera

E' finita.

Ma sarebbe successo prima o poi..Ero lì,a fare la parafrasi di Adelchi,quando entra Angelo per dirmi che mi volevano al telefono..per un attimo ci ho pensato,ma ancora lucidamente mi sono diretta in corridoio a rispondere.E Nicola,il bidello della guardiola,mi dice di scendere.

Era lì.

E in fondo sapevo per cosa,ma fino all'ultimo speravo di sbagliarmi..Dico che devo finire la verifica e torno in classe.Dopo nemmeno due minuti bussa l'altra bidella per ribadire che dovevo scendere.E allora il prof gentilmente mi dà il permesso(perché?perché?) e così scendo i tre piani fino all'ingresso.Eccola lì,appoggiata alla sporgenza della guardiola con in mano e carta e penna.

"all'INPS non mi dicono nulla,o mi fai una delega o vieni con me"

Una delega?Col cazzo.Torno a finire la verifica.Gli ultimi minuti di tranquillità,mentre dall'altro lato Relis mi guarda,e dal mio labiale capisce che sarebbe finita da lì a poco.Le lettere si impregnavano insicure sul foglio,le mie mani tremolanti come non so.E nemmeno sapevo più cosa stessi scrivendo.Mancavano ormai pochi minuti al suono della campanella.

Suonato lo stridulo allarme vedo Relis prendere in mano il telefono.Ho parlato di fretta con sua nonna che mi ha consigliato di tagliare la testa al toro..tanto sarebbe successo..E andiamo..

In macchina me l'ha contata in mille modi,è arrivata persino a dire che avrebbe invitato Alvaro a pranzo da noi.Il mio tallone d'Achille,il mio punto più debole.Ma non ti credo,la cosa puzzava di bruciato.A dirmi che mi voleva bene,che saremmo potuti essere felici,avrei studiato tranquilla,avrei avuto una vita serena,un ragazzo,delle amiche,ma soprattutto avrei avuto una famiglia.Mamma..subito dopo mi dici che pur di non farmi andare via mi avresti fatto passare per pazza.
Una famiglia dici?
Così arriviamo all'INPS e dopo pochi minuti,puff,l'ho buttato fuori come un saccone pesante d'immondizia nel cassonetto della spazzatura.E la forza di gravità si è trascinata giù le parole in un colpo solo.
Ora non puoi più intralciarmi il futuro e fregare i soldi di mia nonna..bye bye.

Grazie Rely..chissà se scopri il mio blog e finisci a leggere qui..ma ti voglio bene amica mia.Sempre.E questa è una delle volte in cui non esistono dubbi,mai.

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