sabato 22 maggio 2010

Via dei matti n.0 - anno 1996

Finalmente l'ho trovato.
E pagina dopo pagina ho riconosciuto nella mia mente frammenti dei miei quattro anni,quando ero troppo piccola per essere in grado di togliermi fettone di prosciutto dagli occhi..troppo piccola anche per i 13 anni seguenti,per capire che certe parole non sono mai dette a caso.. Qual era il santo che se non vede non crede?San Tommaso?Vabbè..
Non si può nemmeno capire nell'arco di 5 o 6 mesi..ma ho "visto".E non trovo il coraggio,ora che è il momento più opportuno per far valere le mie ragioni,quando anche la legge tra un po' viene a bussare alla tua porta per ricordarti quali sono i tuoi diritti.Che ci vuole?Ormai cose peggiori sono passate.Che ci vuole?Ritorno a casa,via da quest'internet point,e la troverò là,a truccarsi perché deve uscire col tipo di turno.E domeni è anche il suo compleanno.La voglia di regalarle qualcosa è minima..Non pronuncio più "Ti voglio bene" da mesi ormai..ma ero un po' più calma..
Dopo ieri mattina però,la rabbia è risalita,quel diario di mia nonna dove ho visto mia madre senza maschere e parrucche,senza la sua voce che prepotentemente sostiene la sua forza e mi spaventa,senza più sotterfugi del suo passato.Ok,di ciò che ho letto non mi sono poi così stupita..Ma finalmente ritorna quel poco di forza con le parole di mia nonna,a ricordarmi che nella vita in certe situazioni è meglio non guardare in faccia nessuno e andare,perché la vita appartiene a me e posso per una volta scegliere davvero cosa sia meglio fare.Qui non ci resto più grazie.
Non tornerò da te,non ho bisogno di una persona così.La famiglia per me è persa per sempre..forse un giorno ne avrò un'altra mia...
Ma col passato la chiudo qui.

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